Vene varicose: quale terapia?
Le patologie di interesse vascolare sono molto diffuse e, nei paesi occidentali, interessano il 30% della popolazione.
L’origine è spesso connessa con la conformazione del corpo umano e la vita sedentaria ed il sovrappeso ne possono essere un aggravante. Sono patologie che possono avere anche origini diverse quali ad esempio conseguenze di traumi, anche di carattere sportivo.
Sono malattie che riguardano un disordine nell’apparato circolatorio sanguigno.
Le varici, o vene varicose, non solo la malattia o la causa della malattia, ma sono il sintomo di questo disordine nella circolazione del sangue, che determina un incremento di pressione in alcuni distretti venosi e che ha come conseguenza naturale un reazione di adattamento delle vene che si dilatano per poter accogliere la maggior quantità di sangue che arriva loro.
Le varici vanno quindi indagate con una investigazione del sistema venoso che deve essere accurata sia per le vene superficiali come per le profonde per raccogliere ogni informazione utile a creare un vantaggio al paziente senza sottoporlo a rischi di peggioramento.
La terapia deve avere quale obiettivo il miglior ripristino del sistema circolatorio naturale e vanno quindi evitate terapie demolitive che riducono o tolgono al paziente l’importante patrimonio safenico e sovraespongono a ipertensione il sistema venoso rimanente con grandi rischi di recidive.
La strategia chirurgica emodinamica CHIVA è il trattamento terapeutico mininvasivo che garantisce il miglior ripristino del sistema circolatorio naturale, la conservazione del patrimonio safenico e la più bassa incidenza di recidive. E’ la terapia che supporta maggiormente il benessere e la qualità di vita immediata e futura del paziente.
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Per una scelta consapevole della terapia per le cura delle vene varicose agli arti inferiori
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con il dottor Roberto Delfrate visionando i video tratti dalla trasmissione “Medicina Amica” di Telecolor
Terapia conservativa o demolitiva? Che cosa sono le varici?
Con quale terapia le affrontiamo?
Ci sono approcci contrapposti, quello emodinamico conservativo Chiva e quello demolitivo (stripping, termoabalzione laser, iniezione sclerosante ecc...)
L'intervento Chiva
Come si svolge l'intervento alle vene varicose con la strategia chirurgica mininvasiva conservativa Chiva ?
Come si valutano i risultati dell'intervento chirurgico conservativo con strategia Chiva alle varici ?
